"Dialoghi creativi", si chiama così la nuova iniziativa del Teatro Stabile FVG per anticipare al pubblico i "segreti" della scena. Sarà inaugurata con le repliche di Rosso Venerdì il 17 e il 18 novembre.
Capire, interpretare i linguaggi e cogliere i segreti narrativi. Ascoltare, prima di calarsi nel ruolo di spettatore, e farlo grazie alle parole del demiurgo da palcoscenico, colui che quel testo lo ha pensato e trasposto in scena. Ecco i "Dialoghi creativi", l'ultima novità intrapresa del Teatro Stabile del FVG. Si tratta di un esperimento introduttivo per avvicinare lo spettatore al mondo del teatro, anticipandone le chiavi di lettura, i piani narrativi e i punti nevralgici della storia. Il regista spiega il suo testo, per coinvolgere il pubblico e guidarlo.
L'iniziativa prenderà il via dalla rappresentazione Rosso Venerdì, in replica il 17 e il 18 novembre, che vedrà il regista Igor Pison raccontare al pubblico i lati nascosti del lavoro prima che si alzi il sipario. Se l'idea, in uso già in molti teatri europei, dovesse incontrare il favore degli spettatori, verrà ripetuta in occasione delle altre produzioni della nuova compagnia di attori del Teatro Stabile FVG.
Primo capitolo, appunto, Rosso Venerdì di Roberto Cavosi, un mongolo a più voci dai toni drammatici che racconta una moderna passione attraverso la vicenda di otto personaggi. Tradimenti, ansie, fatiche e fallimenti di un mondo piccolo e quotidiano. Un mosaico di storie che non si intrecciano mai attraverso il dialogo diretto ma si condizionano sullo sfondo di quell'empireo comune. In replica fino al 22 novembre.
I primi due appuntamenti con i "Dialoghi creativi”, martedì 17 alle 19.15 e mercoledì 18 alle 20.45.